Ecco come l’intelligenza artificiale può aiutare le PMI italiane

Una volta per tutte, semplifichiamo: quando parliamo di  Intelligenza Artificiale (AI) andiamo a definire una collezione di tecnologie che permettono alle macchine di ascoltare, comprendere ed agire in modo tale da apprendere una tecnica o una conoscenza che gli potrà permettere di compiere azioni autonome o interazioni con le persone.

In poche parole, parliamo di Intelligenza Artificiale tutte le volte in cui un computer ci aiuta nel lavoro senza il bisogno di essere interrogato di volta in volta.

Come l’Ai può aiutare la mia azienda?

Il fatto che il termine Intelligenza Artificiale sia immerso in oceani di tecnicismi da “addetti ai lavori” non deve allontanarci dall’aspetto fondamentale di questa tecnologia: si tratta di uno strumento dall’alto carattere innovativo a disposizione di aziende e del loro business.

Indipendentemente dal carattere strutturale della tecnologia alla base dell’apprendimento delle macchine, possiamo tranquillamente andare al cuore delle potenzialità di quello che, senza ombra di dubbio, si rivela l’aspetto più interessante di una rivoluzione già in atto.

Secondo alcuni studi ricavati da un report di Accenture questa tecnologia sarà alla base di tutti i rapporti tra uomo e macchina e consentirà di incrementare del 40% la produttività al lavoro, permettendo un migliore e più efficiente uso del nostro tempo.

L’automatizzazione dei processi di produzione all’interno di un’azienda ha però, allo stato attuale, dei costi elevati, soprattutto nella gestione di macchinari che si interfaccino ad un nucleo centrale che gestisca tutte le fasi di processo. Tuttavia l’intelligenza artificiale sta dimostrando negli ultimi mesi di riuscire a garantire ottimi ritorni sugli investimenti in specifici settori, soprattutto legati al customer care.

Affidare i miei clienti ad un robot, più tempo per me.

Partiamo dal concetto più semplice: un’intelligenza artificiale può parlare con i clienti al posto tuo. E può fare questo sfruttando uno dei canali più banali del pianeta: Facebook. Come è possibile questa operazione? Attraverso un particolare tipo di intelligenza artificiale chiamata chatbot, un sistema conversazionale che risponde a domande e partecipa a conversazioni con i tuoi utenti al posto tuo.

Quante volte hai dovuto rispondere a quella solita domanda sui social?

Lo sanno bene i gestori di ristoranti o pizzerie che hanno dovuto gestire le prenotazioni ogni giorno, dando meno importanza alla selezione di materie prime dai fornitori; ne sono a conoscenza gli hotel che hanno dovuto rispondere agli utenti per la possibilità di accesso di cani e animali di piccola taglia, e così via.

Le possibilità per le piccole e medie imprese italiane di aumentare il proprio rendimento attraverso un chatbot sono molteplici. Non è detto che solo il settore terziario ne possa usufruire, i chatbot possono rappresentare uno strumento importante anche per gli operatori della piccola pesca (ad esempio come canale di pre-vendita sul mercato ittico) o per gli esperti di agricoltura (molte aziende vitivinicole utilizzano i chatbot per offrire informazioni circa i propri vini o per permettere di visitare la stessa azienda).

Come massimizzare il ritorno sugli investimenti (ROI)

Da quando ci occupiamo di progettazione di esperienze nell’uso dell’intelligenza artificiale abbiamo capito che non esistono mezze misure: esistono un prodotto e una vendita.

Il mercato internazionale sta conoscendo da un periodo relativamente breve l’utilizzo dei chatbot per il business, soprattutto legato a piccole realtà imprenditoriali.

In generale, crediamo fermamente in tre tipi di ritorno sulla piccola o media azienda che sceglie di innovare all’interno del business con una soluzione AI:

  • Ritorno di immagine: facciamola breve. L’innovazione in campo tecnologico è un settore che porta molta pubblicità, soprattutto se si riesce ad associare una buona dose di originalità e di effettiva necessità del servizio. Per avere il massimo del ritorno non basta, però, lasciare tutto al caso. È infatti necessario attivare una strategia di comunicazione che sia basata sull’effettiva esperienza nell’utilizzo del prodotto, in questo caso il chatbotIn poche parole, se riuscirai a realizzare un servizio utile che piace alla gente perché è semplice e bello da vedere, la tua azienda avrà un notevole incremento in termini di immagine.
  • Migliore amministrazione del tempo: ne abbiamo già parlato, ma è necessario puntualizzare. Nella gestione degli investimenti non bisogna mai dimenticare il fattore T, ovvero il tempo che utilizziamo per gestire le nostre attività lavorative. La rimodulazione del calendario di attività a favore di una più snella presenza sui social e quindi sul customer care permette a te stesso e ai tuoi dipendenti di dedicare più tempo ad altri settori che meritano maggiore concentrazione.
  • Profitti elevati basati su standard qualitativi: se la tua azienda viene percepita come portatrice di innovazione nel tuo campo anche il tuo standard qualitativo può risentirne. Se produci un prodotto di ottima qualità, sia esso un vino o un oggetto di arredamento, l’utilizzo di sistemi innovativi come l’intelligenza artificiale permetterà ai tuoi clienti di avere una maggiore comprensione del livello di mercato e del tuo modus operandi.

In chiusura, è importante comprendere come lo sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale non sia destinato soltanto ad élite internazionali o a multinazionali operanti nel settore informatico o tecnologico. 

Se hai una piccola o media impresa e hai intenzione di creare una piccola rivoluzione nel tuo settore, contattaci per discutere la migliore soluzione per il tuo business.

Sei a un click di distanza, ci trovi a questa pagina.